È risaputo che questo blog funziona così: se c’è Luca, Alice e Martino si producono in mille preparazioni pur di compiacerlo ma se Luca non c’è niente fa avvicinare i gattacci alla cucina, metteteci pure una brutta influenza quindi di cucinare in questi giorni proprio non se ne è parlato! E credo che per ora purtroppo non se ne parlerà. L’influenza pensavo fosse scomparsa ed invece così non è stato. Eppure pensavo di essere “vaccinata” con tutto il latte di mamma preso fino alla vergognosa età di due anni (chissà cos’era ormai!) sarà che è scaduto l’effetto! Fatto sta che l’ultimo evento febbrile significativo registrato risale al gennaio del 2000 mi chiedo ancora cosa sia potuto succedere. Io che ho resistito alla cinese, alla giapponese, all’africana e a tutte le influenze stagionali sin dall’infanzia. Io che da adolescente pregavo in aramaico antico e poi in moderno affinché influenza mi colpisse per poter saltare la scuola ed invece niente! Ai tempi della cinese in tutto l’istituto c’eravamo soltanto io ed il bidello eppure mia madre non volle sapere ragioni: mi ci mandò lo stesso, sapeva che non c’era da temere il contagio con me. Giovedì scorso invece, dopo una mattinata trascorsa a correre (già raffreddata) sotto la pioggia alle 13 in punto con 38 di febbre ho mollato tutti e me ne sono tornata a casa con la certezza che il giorno dopo sarei stata bene. Non è stato così! Ci sono state notti insonni e giorni interminabili. L’amato preoccupato ma lontano, la mamma (ovviamente anche lei lontana) apprensiva dalle 50 telefonate al giorno quando non hai neanche la forza per respirare. Le sorelline (lontane anche loro) ansiose che mi chiedevano: “ stai ancora così?” fortuna che la suocera è vicina ed ha provveduto a pasti e medicine (e questa volta il rimedio non è stata un’iniezione!) si, la mamma di Luca se ti fa male un dito risolve subito con un’iniezione! E se glielo mandi a dire che stai male arriva direttamente con la siringa già pronta. Ma come fa a conoscere soltanto i medicinali che si “iniettano"?
Il blog? Beh! Lui è andato avanti per conto suo, infatti, quando l’ho riaperto ho trovato premi e giochini. Che bello! Hanno pensato a me anche se ero assente. Che cari! E quindi con un grande bacione ringrazio (in ordine cronologico di arrivo)
Max,
Molly e
luna d’argento per questo bellissimo premietto qui

Non è meraviglioso?
Ed Angie per questo giochino carinissimo che faccio subito
Queste sono le 10 cose che mi piace fare:
1) spendere tutti i soldi appena prelevati dal bancomat
2) dormire con Luca
3) cucinare per Luca
4) andare in moto (purtroppo posso andarci solo come passeggero)
5) strapazzare di coccole Alice e Martino
6) leggere i post degli altri blog
7) guardare i cartoni animati (ultimamente non perdo una puntata di Pollon!)
8) la Tennent’s
9) andare al mercato
10) andare all’Ikea
giro il giochino (a pari merito) a:
1) micaela perché è la mia “amica” del cuore
2) Ylenia perché è di Casarano come me
3) Alessandra perché è un “personaggio”
4) Jajo perché durante la “malattia” a Forum ho visto uno che gli somiglia
5) Maurina perché fa bene tutti i tipi di pane
6) Luciana perché è romanticissima in abito da sposa sotto l’ombrellino
7) Alem perché mi “tortura” con le foto delle manine della figlia
8) Federica perché la foto dell’icona con la figlia in braccio mi fa impazzire
9) Stefi perché prima o poi quando vado da mamma a Firenze andrò anche da lei insieme ad Alice e Martino (…li ha invitati!)
10) Imma perché mi piace tanto che fa di un dolce un’opera d’arte