domenica 25 maggio 2014

Platesse ripiene




La “paternità” o “maternità”, che dir si voglia, di questa ricetta non è mia ma di una mia cara amica che, ultimamente, in occasione di un particolare episodio mi è apparsa come la “fata Smemorina” si si quella di Cenerentola (più carina però!), il candore ce l’ha, non so come è messa a memoria, però i problemi me li risolve! Tornando alle platesse, devo dire che mi ha stupita. Semplici, semplicissime da fare. Ma delicatissime, raffinate ed eleganti.
Anna: il principe non mi serve, ma il castello si…………….
Da estimatrice del buon vino, soprattutto italiano, consiglio le platesse ripiene abbinate ad un “Regaleali bianco” di Sicilia; un ottimo bianco caratterizzato dall’intenso aroma fruttato e dalla delicata nota floreale.


Platesse ripiene
4 persone

  • 8 platesse
  • 2 carote
  • 1 zucchina
  • ½ cipolla bianca
  • Sale
  • Un cucchiaio di pangrattato
  • 5 cucchiai d’olio evo
  • Mezzo bicchiere di vino bianco

Lavate accuratamente le carote e la zucchina grattugiatele e tenetele da parte. In una padella larga fate appassire la cipolla che tre cucchiai di olio quindi unite le verdure grattugiate, salate e fate cuocere aggiungendo se necessario un po’ d’acqua. Quando le verdure saranno cotte aggiungete un cucchiaio di pangrattato, mescolate e lasciate riposare.
Prendete le platesse e stendetele su di un tagliere, farcitele con il ripieno di verdure ed arrotolatele ponendole man mano in una pirofila da forno.
Terminata la farcitura irroratele con un paio di cucchiai di olio e con il vino bianco.
Infornate in forno caldo a 180° per 20 minuti. A cottura ultimata lasciate riposare una decina di minuti e servite con tante patate arrosto.

Vino consigliato: “Regaleali – Tasca D’Almerita” – 8/10°
Tutte le informazioni relative a questo vino possono essere reperite su “made in vino” un blog sul vino dove è possibile scoprire caratteristiche interessanti sui vini e suggerimenti per gustarli al meglio.

2 commenti:

Pasta e ceci

  Oggi è il tuo compleanno e mi piace pensarti al presente, immaginarti mentre ti aggiri in cucina con gesti sicuri padrona della situazione...