Nella vita entrano a far parte
persone a cui diamo l’anima ed il cuore salvo poi, pagando un prezzo altissimo,
pentircene amaramente. Altre volte invece, entrano persone che senza chiederti
niente ti tendono la mano (a volte due) e ti sostengono come se ti conoscessero
da sempre. Mi viene in mente un libro letto qualche vita fa “molte vite molti maestri”. Dove secondo
la teoria della metempsicosi quando ci reincarniamo “incontriamo” persone “incontrate”
nelle vite precedenti e quando entriamo in contatto con loro abbiamo la
sensazione di conoscerle da sempre e troviamo inspiegabili certe affinità.
La familiarità e l’affetto con
cui ti mettono nel piatto una fetta di gateau di patate e ti invitano a sederti
e mangiare, anche se l’ora di pranzo è trascorsa da un pezzo. Ed ancora, torni
da qualche posto con l’anima in subbuglio e come se ti amassero da sempre, ti
porgono con premura un piatto di pasta lasciandoti libera di scegliere quando
mangiarlo. L’anima si ricompone ed il cuore si scioglie.
E non avverti la necessità di
menzionare luoghi e nomi o di dire altre parole tanto “loro” si riconosceranno sanno
della tua gratitudine.
Impasto
500 g di farina
2 uova
200 ml di latte
80 g di zucchero
Aroma vaniglia
Un pizzico di sale
Una bustina di lievito di birra
liofilizzato
Farcitura
250 g di burro a temperatura
ambiente
250 g di zucchero a velo
Togliete il burro dal frigo
Versate nella ciotola dello
sbattitore la farina, il lievito e lo zucchero. Avviate la frusta ed unite uno
alla volta le uova. Poi aggiungete sempre poco alla volta il latte ed infine
l’aroma. Lavorate sino ad avere un impasto morbido e liscio.
Lasciate lievitare l’impasto
coperto con un canovaccio per circa un’ora o comunque fino al raddoppio.
Nel frattempo preparate la crema
di farcitura. In una ciotola capiente lavorate il burro con una forchetta per
ammorbidirlo e aggiungete un po’ per volta lo zucchero a velo sino ad
esaurimento. Continuate a lavorare sino ad ottenere una consistenza morbida e
cremosa.
Prendete la pasta lievitata
sgonfiatela, lavorandola un po’ con le mani, e stendetela con il mattarello in
una sfoglia sottile di circa mezzo centimetro.
Spalmate uniformemente sulla
sfoglia la crema di burro. Arrotolate su se stessa la sfoglia farcita e
tagliate in tanti cilindretti che andrete a sistemare in un teglia tonda
foderata di carta forno bagnata e strizzata.
Infornate in forno caldo a 180°
per circa 30 minuti la superficie deve risultare dorata.
Trascorso
il tempo di cottura sfornate e lasciate intiepidire.
Bello il tuo post ed ottima la torta.Un saluto.
RispondiEliminaottima abbiamo l'acquolina in bocca......bacio palmy e francy
RispondiEliminaQuesta è una torta che a casa mia va via come il pane!!!
RispondiEliminaBravissima Ele, ti è venuta benissimo!!!
Un bacione e a presto
Carmen