martedì 27 luglio 2010

sogno soffice al caffè


Ed eccomi qua! Anzi, arieccomi. Quanti di voi hanno pensato, sfregandosi le mani, “Haaa! Finalmente ce la siamo tolta dai piedi quella pazza scatenata che fa cucinare due poveri gattini!” e invece no, i miei gattini continuano a cucinare, ed io a pubblicare tutto sul “loro” blog.
Lo so, lo so qualche spiegazione ve la devo, avete ragione, sarò ben lieta di darvela ma non in questo post…………
Per ora vi lascio alla meraviglia che Martino ha realizzato per il compleanno di Luca, un cheese cake non cheese cake, una torta non torta insomma, un dolce davvero molto particolare dal delicato aroma di caffè esaltato dal croccante delle noci e la scioglievolezza della panna e della cioccolata.

Nota importantissima:
La pigrizia di Martino e le mille altre cose da fare per l’organizzazione del “party” in onore di Luca, ci hanno fatto arrivare all’ora X con la torta montata ma non decorata e siccome era tardi, ma che dico tardi, di più! Pur avendo comprato tutto l’occorrente per fare la torta uguale-uguale a quella del giornale non ci siamo riusciti e così l’abbiamo decorata alla meno peggio (più più che meno) e per rendere giustizia a questo dolce che merita davvero vi pubblico la foto della torta fatta da noi (che vi farebbe desistere immediatamente ) e la foto della pagina del giornale (che vi fa subito ricredere!).
Lo so: È tutta n’altra cosa!!!!!!!!!



N.B.: questa è la pagina del giornale fotografata da me, NON è la torta che ha fatto Martino!

Il
giornale dove abbiamo attinto è uno dei più autorevoli e la chiama così:

sogno soffice al caffè

per la base:

4 uova

180 g di zucchero

Una presa di sale

Una presa di cannella

50 g di burro

50 g di farina

150 g di granella di noci


Per la crema:

600 ml di panna fresca

120 g di zucchero

125 ml di caffè leggero

Una fialetta di vaniglia

12 g di fogli di gelatina

Per la decorazione:

200 ml di panna

Una dozzina di gherigli di noci

Riccioli di cioccolato

Foglio d’oro alimentare

Come si prepara
Pesate il burro e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente. Intanto in una terrina mescolate le uova, il sale e la cannella, unitevi lo zucchero e sbattete il composto con le fruste elettriche finché risulti soffice e spumoso (occorreranno almeno 5 minuti). Nel frattempo mescolate la farina con la granella di noci. Incorporate a cucchiaiate il composto di noci e farina al composto di uova fino ad esaurimento e infine unite il burro ammorbidito. Amalgamate ancora per qualche minuto per ottenere un composto omogeneo che verserete in uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro rivestito con un foglio di carta da forno. Mettete la base in forno a 180° per circa 30 min o fino a quando non supera la prova stecchino, quindi toglietela dal forno e fate raffreddare completamente.
Preparate nel frattempo la crema
Preparate una macchinetta di caffè da tre tazze
Disponete i fogli di gelatina ad ammorbidire in acqua fredda per una decina di minuti. Versate il caffè in una casseruola e portatelo al limite del bollore quindi toglietelo dal fuoco e fatevi sciogliere la gelatina prima ben strizzata. Versate la panna in un’altra casseruola, unitevi lo zucchero e l’essenza di vaniglia e portate ad ebollizione mescolando ogni tanto finché non sentirete più i granelli di zucchero sotto il cucchiaio. Incorporate il composto di caffè a quello di panna e filtrate il tutto direttamente in uno stampo da 22 cm di diametro. Mettete in frigo a rassodare almeno un paio d’ore.
Trascorso il tempo necessario riprendete lo stampo con la crema rassodata e capovolgetelo sulla base della torta.
Decorate con ciuffi di panna, un gheriglio di noce per ogni ciuffo, riccioli di cioccolato e spruzzate con pezzettini di foglio d’oro.


Suggerimento:
se non avete due stampi dello stesso diametro (rigorosamente a cerniera e con il fondo) utilizzate, organizzandovi un po’, lo stesso stampo sia per la crema che per la base. NON cercate di utilizzare per la crema uno di quegli anelli regolabili ma senza fondo semplicemente poggiato su un piatto rischiate di rimanere senza crema in quanto all’inizio è molto ma molto liquida e proprio non ne vuole sapere di restare nello stampo senza fondo!

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