mercoledì 16 dicembre 2009

Patate sabbiose


Come ho già spiegato in qualche altro post sono una single part time e come tale le mie cene (ed anche i miei pranzi) sono piuttosto veloci ma soprattutto non curati dal punto di vista nutrizionale e di questo purtroppo, chi se ne accorge per prima è la mia bilancia, (ahimè!) Avendo in casa uno chef ed un pasticciere d’eccezione mi piacerebbe qualche volta tornare a casa e trovare la cena pronta, ma invece, niente! Così qualche sera fa ci ho pensato da sola e girovagando tra i vari blog su quello della mia amica Micaela ho trovato questa ricettina proprio niente male. Veloce e sfiziosa al punto giusto. Detto fatto, in mezz’ora la mia cenetta era pronta! Prendete appunti è semplicissima!

per 1 persona
due patate piccole
un cucchiaio di formaggio grattugiato
un cucchiaio di pangrattato
una manciatina di rosmarino
olio
sale q.b.

accendete il forno a 200°
Sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti, immergetele in acqua fredda e lasciatecele per una decina di minuti. Nel frattempo in una ciotola mescolate il formaggio, il pangrattato, il sale ed il rosmarino sminuzzato. Scolate le patate e se necessario tamponatele con carta da cucina. Versatele nella ciotola con gli altri ingredienti e mescolate con un cucchiaio facendo aderire bene il composto. Poi prendete una pirofila metteteci un paio di cucchiai di olio ed aggiungete le patate. Infornate e lasciate cuocere per una ventina di minuti. I tempi di cottura dipendono dalla grandezza dei tocchetti.
Sempre su suggerimento di Micaela e se le patate vi piacciono belle croccanti e dorate, come al mio amato, abbondate pure con l’olio oppure aggiungete qualche fiocchetto di burro.

lunedì 7 dicembre 2009

Danubio


Sono in trasferta a Firenze senza Alice e Martino purtroppo, quindi per me cucinare senza i loro preziosi consigli diventa più difficile ed inevitabilmente qualcosa non viene proprio come dovrebbe. Infatti questo danubio se l’avesse fatto Alice con le sue zampette avrebbe avuto delle dimensioni adeguate, siccome l’ho fatto con le mie mani, è diventato il danubio dei Titani, fortuna che mentre lo preparavo qualche telefonatina ad Alice giù a casa l’ho fatta e quindi nella sua enormità è venuto molto sofficioso e ben farcito, d’altronde la ricetta è quella che usa sempre Alice…..

Per l’impasto:
500 g di farina manitoba
250 ml di acqua tiepida
1 presa di sale
40 ml di olio d’oliva
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito di birra liofilizzato

Per il ripieno
Prosciutto cotto a cubetti
Provola affumicata a cubetti

Un tuorlo e un po’ di latte per lucidarlo

In una ciotola mescolate la farina ed il lievito, fate un buco nel centro e versatevi l’olio, lo zucchero ed il sale, cominciate a mescolare con una forchetta aggiungendo poco alla volta l’acqua. Poi cominciate a lavorare con le mani fino ad ottenere un panetto. Lavorate quindi il panetto energicamente sul piano di lavoro per almeno 10 minuti. Poi formate una palla e rimettetela nella ciotola leggermente infarinata e lasciatela lievitare per circa 45 minuti.
Nel frattempo cubettate il prosciutto e la provola.
Trascorso il tempo della lievitazione riprendete l’impasto sgonfiatelo un po’ lavorandolo con le mani e suddividetelo in tanti panetti di circa 50 g (io li ho fatti di 70 g e sono venuti un po’ troppo panosi) schiacciateli leggermente e farciteli con il prosciutto e la provola, richiudeteli sigillandoli bene e disponendoli direttamente sulla lastra del forno foderata di carta forno leggermente distanti tra loro e con il punto di saldatura verso il basso. Spennellate la superficie dei panetti con un tuorlo leggermente sbattuto con un po’ di latte.
Accendete il forno a 200° ed attendete che raggiunga la temperatura, nel frattempo lasciate lievitare ancora il Danubio, poi infornatelo e lasciatelo cuocere per circa 20 minuti.
Per renderlo ancora più soffice una volta sfornato Alice lo avvolge in una tovaglia piegata per una quindicina di minuti.

Biscottini salati

  Che belli i nostri pomeriggi nei fine settimana di pioggia. Il camino, i film quelli belli, tu che mi accarezzi piano, io che mi addormen...